Capsule
variobarometriche che comandano l'apertura automatica del paracadute di
emergenza al raggiungimento di una quota prestabilita. Funzionano grazie ad un microprocessore e una microcarica esplosiva. Il microprocessore misura e determina costantemente il valore della pressione atmosferica, che varia con l''altitudine e in base alla velocità di variazione della pressione rileva la velocità di caduta libera. Se a una data altitudine dal suolo il paracadutista si trova ancora in caduta libera, il microprocessore attiva la microcarica la quale, esercitando un'enorme pressione, spinge un cutter contro il loop di chiusura tagliandolo. Il contenitore della riserva si apre immediatamente determinando l'apertura del paracadute d'emergenza. Ad esempio la Cypres che montano i materiali da tandem attiva automaticamente l'apertura della vela ausiliaria se rileva a 580 metri di quota, una velocità di caduta superiore a 35 m/s. Tutti i materiali in uso adottano uno dei due più moderni sistemi AAD attualmente sul mercato: |
CYPRES http://www.cypres.cc |
VIGIL http://www.vigil.aero |
FXC12000
Questo
tipo di AAD si basa su un meccanismo a molla attivato da una
capsula variobarometrica. La velocità di attivazione è 15
m/s e di solito l'altitudine è impostata a 1000 ft (circa 330 m).
RSL
L'RSL (Reserve Static Line o fune di vincolo del paracadute
di riserva) è un sistema di sicurezza che apre automaticamente
la velatura d'emergenza quando il paracadute principale, dopo
l'apertura, viene sganciato; il vincolo è collegato con un moschettone
alla bretella del paracadute principale.Altimetri
Strumento fondamentale che ci avvisa quando è il momento di aprire il paracadute. Lo strumento può essere ottico o acustico. L'altimetro ottico può essere meccanico o digitale. Quello meccanico assomiglia ad un grosso orologio, con una lancetta che si sposta su un indicatore in senso orario quando si sale di quota ed antiorario mentre si scende. Il raggiungimento della quota di apertura è segnalato dal passaggio della lancetta su una zona gialla (quota di apertura in sicurezza) e successivamente rossa (quota bassa, aprire immediatamente). L'altimetro ottico si fissa sul dorso della mano sinistra perché ciò consente di vedere lo strumento chiaramente ed in ogni momento, lasciando la mano destra libera per l'apertura. L'altimetro ottico digitale indica le cifre della quota che scorrono dall'altitudine corrente a ritroso. L'altimetro acustico si posiziona sul casco nell'apposito alloggiamento, interno o esterno, ma sempre in corrispondenza dell'orecchio, non è un sostituto dell'altimetro ottico ma è un complemento, avvisa in tre momenti diversi, con altrettanti allarmi, che si è raggiunta la quota prefissata, media e minima consentita di apertura in sicurezza. Questi apparecchi sono anche un computer di bordo, in base ai modelli possono tracciare tutte le prestazioni: numero di salti, quota di uscita, di apertura, velocità media e massima di caduta, tempo di caduta libera. |
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